II - La Papessa

La Papessa: carta numero due degli arcani maggiori dei tarocchiLa Papessa è il simbolo dell'inconscio e ne custodisce i segreti. Se il bagatto rappresenta il potere maschile, si può dire che la papessa sia il suo equivalente femminile, che ne equilibra la forza.

L'elemento femminile rappresenta anche una maggiore profondità, una tensione verso l'inconoscibile che non teme di intraprendere le vie del mistero.

Con questa carta si attinge quindi alle fonti dell'occulto, superando qualsiasi atteggiamento superficiale.

Può anche indicare che alcuni risultati possono arrivare alla vita del consultante quasi inaspettati, in modo improvviso e non sollecitato, soprattutto se si tratta di obiettivi legati alla sfera sentimentale.

Se esce dritta, questa carta indica sapienza, saggezza, problem solving, intuizione, memoria, ispirazione, valori etici. La persona può avere degli amici ma essere piuttosto asciutta nelle sue manifestazioni affettive.

Se la carta esce rovesciata può significare mancanza di motivazione, passività, ritardi nei progetti per carenza di iniziativa.

Le parole chiave della papessa sono: inconscio, intuito, femminile.

Insieme alla carta del Papa, la papessa rappresenta un'unione di coppia duratura, se esce con la carta del diavolo la persona che consulta presenta difficoltà nello sviluppare la propria componente femminile.

La papessa è associata astrologicamente al segno del cancro e al suo astro governatore la luna. Rappresenta una donna saggia, nella maggior parte dei casi la madre del consultante.

Perseveranza e saggezza insieme daranno il risultato desiderato.

Questa carta dei Tarocchi ci segnala che per ottenere ciò che vogliamo dobbiamo essere costanti e agire sempre con molta prudenza e attenzione.